In arrivo la Tares. Il Consiglio decide la scadenza delle rate
Tre rate, a giugno, settembre e dicembre. Non si tratta delle scadenze per il pagamento dell´Imu, ma della rateizzazione di un´altra tassa indigesta ai contribuenti, la Tares, imposta sui rifiuti introdotta con il decreto “Salva Italia” varato dal governo Monti e che a Caldognosi dovrà pagare in tre tranche, scadenzate tra estate, autunno e inverno. Così ha deliberato il consiglio comunale durante l´ultima seduta, approvando la proposta dell´assessore all´ecologia Ivano Meneguzzo per il solo anno 2013, in cui ai Comuni è consentito stabilire la scadenza e il numero delle rate di versamento del tributo.
Il piano della Tares prevede inoltre una maggiorazione di 0,30 euro/mq da versare allo Stato, aliquota aumentabile dalle amministrazioni fino a 0,40 euro/mq. I cittadini calidonensi dovranno dunque versare l´imposta Tares in tre tronconi, entro il 30 giugno e il 30 settembre a titolo di acconto, pagando lo stesso importo dovuto per la Tia (tariffa integrata ambientale), sia per la quota fissa relativa ai costi generali sia per la quota variabile del servizio di raccolta dei rifiuti, dal 2003 gestito dalla ditta Soraris, la quale si impegnerà ad emettere le bollette almeno quaranta giorni prima delle scadenze. Entro il 31 dicembre 2013 ai contribuenti verrà poi richiesto di saldare quanto dovuto a titolo di Tares sulla base delle nuove tariffe che il consiglio comunale determinerà prima di giugno, detratto naturalmente quanto già pagato nelle prime due rate unitamente all´importo degli svuotamenti minimi.
Inoltre, in occasione della rata di dicembre, dovrà anche essere versata in un unica soluzione a favore dello Stato la maggiorazione di 0,30 euro/mq, mediante apposito modello F24.