Piano di Protezione Civile

La legge 24.02.1992 n. 225 "Istituzione del Servizio Nazionale della Protezione Civile" assegna al Sindaco il ruolo di autorità comunale di Protezione Civile con compiti di direzione e coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alle popolazioni colpite" e prevede inoltre che "nell'ambito del quadro dell'ordinamento di cui alla Legge 142/90 ...ogni comune può dotarsi di una struttura di Protezione Civile".

Il Comune di Caldogno, a seguito dell'approvazione dello Statuto dell'Unione dei Comuni di Caldogno, Costabissara e Isola Vicentina, ha attribuito il servizio di Protezione Civile all'Unione la quale lo ha operativamente costituito con decorrenza dal 01/07/2002.

Con delibera del Consiglio di Amministrazione dell'Unione dei Comuni n. 11 del 12.05.2004 è stato approvato il “Piano intercomunale di Protezione Civile” supportato da un Sistema Informativo Territoriale Operativo, redatto dalla ditta G.Link s.r.l. di San Vito di Leguzzano.

Il Comune di Caldogno, con deliberazione di Consiglio Comunale n. 43 del 27.11.2008, ha ratificato e approvato il “Piano intercomunale di Protezione Civile”, approvato con la suddetta delibera del Consiglio di Amministrazione dell'Unione dei Comuni di Caldogno, Costabissara e Isola Vicentina e composto dalla relazione tecnica, dal fascicolo operativo per la gestione delle emergenze e dai seguenti elaborati grafici:

  1. Tav. 1 - Inquadramento generale – Individuazione edifici ed aree di pubblico interesse (Composto da tre elaborati distinti per comune);
  2. Tav. 2 – Individuazione dei rischi, edifici ed aree di pubblico interesse – area a rischio idraulico, incendi boschivi. (Composto da tre elaborati distinti per comune)
  3. Tav. 2 – Individuazione dei rischi, edifici ed aree di pubblico interesse – Intero territorio dell'Unione dei Comuni di Caldogno, Costabissara e Isola Vicentina.

Con nota prot. n. 14378 del 24/02/2009 la Provincia di Vicenza ha comunicato la validazione del Piano Intercomunale di Protezione Civile dell'Unione dei Comuni da parte del Comitato Provinciale, chiedendo però di adeguare ed implementare il Piano stesso secondo le indicazioni riportate nel verbale n. prot. 7609 del 02/02/2009 della seduta del Comitato Provinciale di Protezione civile del 26/11/2008.

Ll'Ufficio Servizio Protezione Civile dell'Unione dei Comuni di Caldogno, Costabissara, Isola Vicentina ha trasmesso in maggio 2010 tutte le integrazioni richieste alla Provincia di Vicenza.

La Provincia di Vicenza con comunicazione prot. n. 44390 del 22/06/2010 ha comunicato che le integrazioni ricevute hanno recepito tutte le indicazioni richieste dal Comitato Provinciale di Protezione Civile e pertanto il piano si intende validato.

E' risultato necessario pertanto procedere nuovamente all'approvazione del Piano Intercomunale di Protezione Civile, integrato ed implementato secondo quanto prescritto del Comitato Provinciale prot. n. 14378 del 24/02/2009, così come richiesto dalla procedura amministrativa regionale (nota n° 45240 del 26/01/2010) per poter concludere l'iter amministrativo dello stesso.

Il Consiglio Comunale, con propria deliberazione n. 18 del 30.03.2011, ha ratificato e riapprovato il “Piano Intercomunale di Protezione Civile” aggiornato secondo le prescrizioni del Comitato di Protezione Civile Provinciale.

A seguito degli eventi alluvionali del novembre 2010, che hanno interessato in modo particolare il territorio del Comune di Caldogno in particolare le frazioni di Cresole e Rettorgole, il Piano di Protezione Civile è stato assoggettato ad un processo di revisione con particolare riguardo alle problematiche riscontrate nell'applicazione delle procedure operative in caso di rischio idraulico ed idrogeologico nonché nella procedura operativa di attivazione del Centro Operativo Comunale.

L'analisi svolta ha portato alla sostanziale rivisitazione ed integrazione del capitolo 4 della Relazione allegata al Piano rendendo le procedure operative aderenti agli Avvisi regionali del Centro Funzionale Decentrato - Unità di Progetto Protezione Civile Sala Operativa, evidenziando in maniera chiara quali sono le figure coinvolte a seconda della “STATO” indicato nelle Prescrizione di Protezione Civile del CFD nonché quali siano le mansioni che il personale coinvolto è tenuto a svolgere; inoltre è stata rivista e schematizzata la procedura di attivazione del COC con le relative funzioni di supporto minime.

Il Consiglio Comunale, con propria deliberazione n. 38 del 26.09.2012, ha approvato l'aggiornamento al capitolo 4 PROCEDURE OPERATIVE della relazione che va a formare il testo coordinato del Piano Intercomunale di Protezione Civile dell'Unione dei Comuni composto dai seguenti allegati:

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