Interventi di salvaguardia idraulica

Cosa si sta facendo concretamente per rendere più sicuri gli argini e gli alvei di Timonchio e Bacchiglione?

L’amministrazione segue con attenzione e scrupolo i progetti che sono in carico al Genio Civile di Vicenza.

Facciamo il punto della situazione.

I lavori di rialzo e consolidamento degli argini e la riprofilatura dell’alveo sono in buona parte già ultimati o in fase di realizzazione e nel prossimo futuro completeranno tutto il tratto tra il guado di Via Boschi ed il ponte Marchese. Sono previsti anche interventi localizzati di asporto di ghiaia dal letto del fiume.

 

Nei programmi più a lungo termine sono compresi interventi di adeguamento delle arginature da un chilometro a nord dle ponte di Capovilla fino al guado di via Boschi.

Tutto ciò, unito alla prossima realizzazione del bacino di laminazione, consentirà di diminuire notevolmente il rischio di altre esondazioni nel nostro territorio.



L’efficace collaborazione con i responsabili del Genio Civile si è tradotta anche nel progetto “servizio di piena”, che consiste nel controllo costante dei livelli dei fiumi attraverso l’installazione di nuove stazioni idrometriche: un nuovo importante tassello all’interno dell’ampio programma di prevenzione che il Comune di Caldogno sta mettendo in atto anche attraverso il servizio “SMS ALERT” e gli avvisi di allarme collegati alle campane delle chiese.

Il Consorzio di Bonifica Medio Astico Bacchiglione ha già finanziato anche il progetto di riqualificazione della Roggia Feriana, dal ponte di via Aeroporti fino a circa via Mazzini: si metteranno in sicurezza gli argini e la riprofilatura dell’alveo consentirà all’acqua di defluire più facilmente.
 

Il progetto, già visionato dell’Amministrazione e discusso con alcuni rappresentanti dei cittadini di Lobia, verrà presentato agli abitanti prima di iniziare i lavori, per raccogliere suggerimenti e apportarne eventuali migliorie. Opere importanti per la nostra sicurezza, che possono scongiurare futuri disastri.
 

Rimane comunque necessaria anche un’adeguata preparazione all’emergenza: ecco perché proprio a Caldogno abbiamo ospitato recentemente un’importante conferenza sulla riforma della Protezione Civile, durante la quale i tecnici, i politici e le categorie economiche del Veneto si sono confrontati per definire come rendere ancora più efficace l’intervento per fronteggiare eventuali calamità.
 
 

Per informazioni più approfondite si possono visitare anche i seguenti siti:

1. sito della Protezione Civile del Veneto

2. sito della Direzione Tutela Ambiente della Regione Veneto

3. sito dell'ARPAV

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