Bacino di laminazione

Interventi per la sicurezza idraulica dell’area metropolitana di Vicenza: bacino di laminazione lungo il Torrente Timonchio

Cresole alluvione novembre 2010
 

Nel terzo quadrimestre dell’anno 2010, il Comune di Caldogno ed altri comuni della Regione del Veneto sono stati “colpiti da eccezionali eventi alluvionali”.

I suddetti eventi hanno provocato: “l’esondazione di fiumi e torrenti, con conseguenti allagamenti dei centri abitati e movimenti franosi; gravi danni alle infrastrutture, agli edifici pubblici e privati ed ai beni immobili; l’interruzione di collegamenti viari, determinando disagio alla popolazione interessata ed una grave compromissione delle attività commerciali ed agricole delle zone interessate; l’evacuazione di numerose abitazioni di alcuni centri abitati; la perdita di vite umane”.


Area del bacino di laminazione

Al fine di impedire il ripetersi di questi (drammatici) eventi, la Regione Veneto ha approvato “Il piano delle azioni e degli interventi di mitigazione del rischio idraulico e geologico” e per quanto qui interessa prevede la realizzazione di un bacino di laminazione sul torrente Timonchio nel territorio del comune di Caldogno.

Allo scopo di attuare la summenzionata previsione del Piano, la Regione ha esercitato la funzione di indirizzo di cui è titolare in ambito urbanistico.

Di conseguenza, ha impartito al Comune di Caldogno la direttiva del 7 aprile 2011 avente il seguente oggetto: interventi per la sicurezza idraulica dell’area metropolitana di Vicenza – Area di laminazione lungo il torrente Timonchio in comune di Caldogno (Vi). Individuazione dell’ambito nel Piano di assetto del Territorio. 

Nella direttiva si legge: “è inutile ricordare che la realizzazione del nuovo bacino di invaso sia quanto mai urgente dopo i recenti fenomeni idro-geologici che hanno sconvolto il Veneto”; “essendo a conoscenza che il comune di Caldogno ha utilizzato la redazione del Piano di Assetto del Territorio in copianificazione con questa Regione e la Provincia di Vicenza si chiede al Consiglio Comunale di Caldogno di voler procedere quanto prima con l’esatta individuazione urbanistica dell’area da destinare al nuovo Bacino di Invaso. “si allega planimetria con indicata l’area in argomento che differisce da quella destinata precedentemente;” “si rappresenta l’urgenza della presente richiesta in quanto la conformità urbanistica in argomento velocizza l’iter per la realizzazione di un’opera molto sentita dalle diverse Istituzioni e da gran parte della popolazione”.

In sintesi, la Regione Veneto ha disposto: “che il bacino d’invaso lungo il torrente Timonchio deve essere localizzato in sede di PAT; che la predetta localizzazione è indeferibile; che conseguentemente il PAT deve essere adottato con la massima urgenza e quindi, anche se è già stato pubblicato il decreto di indizione dei comizi elettorali”.

La delibera di adozione del PAT è stata quindi approvata successivamente alla pubblicazione del decreto di indizione dei comizi vista l’improrogabilità e l’urgenza della realizzazione del bacino d’invaso per la raccolta delle acque del Torrente Timonchio.

Conformemente alle direttive regionali, il PAT di Caldogno ha individuato il sedime da utilizzare per l’invaso temporaneo delle acque di piena del torrente Timonchio ubicato nel settore nord-orientale del territorio comunale di Caldogno ed è stato adottato dopo il completamento dell’iter tecnico/amministrativo non appena possibile.

Il bacino di laminazione è stato necessariamente inserito nel sistema delle misure, degli interventi e delle opere idrauliche previste dal PAT per porre in sicurezza il territorio comunale.

Dopo aver preso visione dell’iter sul Bacino d’Invaso e sul PAT, se ritieni, trasmetti le tue osservazioni al seguente indirizzo mail: bacinodinvaso@comune.caldogno.vi.it.

Marcello Vezzaro - Sindaco di Caldogno

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