Descrizione
I destinatari della Carta beneficeranno dell’importo di € 500,00 per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, per l’acquisto di carburanti, nonché in alternativa a questi ultimi, di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale.
L’importo verrà accreditato una volta sola per il 2024 sulla Carta Dedicata a Te.
Modalità di ritiro della carta:
A. Nuovi beneficiari:
Potranno ritirare la sua Carta Dedicata a Te presso qualsiasi Ufficio Postale, preferibilmente a partire dal primo giorno lavorativo successivo al 5 di ogni mese (esempio: dal 5 al 31 luglio, dal 5 al 31 agosto, etc). Per il ritiro è necessario presentare allo sportello:
- il seguente Codice di riferimento 0000 0000 0000 0000;
- un suo documento di identità in corso di validità;
- il suo Codice Fiscale/Tessera Sanitaria.
B. Già beneficiari dal 2023:
- Qualora fosse ancora in possesso della Carta Dedicata a Te: le comunichiamo che l’importo le verrà accreditato sulla Carta Dedicata a Te di cui è titolare. Non sarà necessario recarsi in Ufficio Postale.
- Qualora avesse smarrito la sua Carta Dedicata a Te e non ne fosse più in possesso potrà richiedere la sostituzione in Ufficio Postale presentando allo sportello:
- un suo documento di identità in corso di validità;
- il suo Codice Fiscale/Tessera Sanitaria;
- la denuncia presentata all’Autorità Giudiziaria o di Pubblica Sicurezza.
Per risparmiare tempo ed evitare inutili attese, è possibile prenotare un appuntamento presso un Ufficio Postale cliccando qui oppure da App Bancoposta, App Postepay e App Poste Italiane.
La Carta è utilizzabile presso tutti gli esercizi commerciali convenzionati.
Per non perdere la somma accreditata, è indispensabile effettuare almeno un acquisto entro e non oltre il 16 dicembre 2024 e utilizzare interamente le somme accreditate entro e non oltre il 28/02/2025, pena la decadenza dal beneficio.
Per ulteriori dettagli sull’utilizzo della Carta Dedicata a Te, sugli esercizi commerciali che aderiscono alle iniziative promozionali e sul relativo regolamento può consultare il sito del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste e del Mimit.